La birra ingrassa? Sta bene con tutto? È una bevanda maschile? Queste e tante altre domande circondano questa bevanda che oggi è diventata il simbolo di una generazione, quella delle Millennials.
Per sfatare i falsi miti duri a morire e rispondere alla crescente passione delle donne per la birra arriva la web app di Assobirra “Per me una birra” (www.permeunabirra.it) nata grazie al contribuito di un team di donne e professioniste esperte di cibo&lifestyle a cui oggi chiederemo di chiarire per noi dubbi e insicurezze riguardo a questa bevanda.
Ma conosciamole prima un po’ più da vicino:
- Evelina Flachi, Specialista in Scienza dell’alimentazione e nutrizionista, ha offerto il suo commento nutrizionale per ogni piatto. Nelle sue rubriche televisive e radiofoniche promuove un’alimentazione volta al benessere del fisico e… del palato.
- Sandra Salerno, Food blogger e food reporter, ha scelto i piatti da inserire nella web app. Ricette, recensioni, racconti di viaggio e consulenze sono il suo pane quotidiano.
- Stefania Corrado, chef consulente e docente, ha interpretato le ricette, tra innovazione e tradizione. Stefania cucina per pochi o per molti, da sola o accanto a uno chef stellato come Davide Oldani o Tano Simonato, per ospiti in piedi o seduti, nei locali o nelle case, sulla terraferma o in mezzo al mare.
E ora, iniziamo!
1. Dottoressa Flachi, la birra fa ingrassare?
Questo è il primo falso mito da sfatare riguardo alla birra: non ingrassa, anzi, se consumata a pasto e in dosi moderate ? la “taglia” giusta è la classica “spina piccola” da 0,20 l che contiene appena 68 Kcal – fa bene alla salute grazie alle proprietà dei suoi nutrienti: malto, luppolo e lievito sono fonte di aminoacidi liberi, sali minerali e vitamine. La birra, inoltre, contiene polifenoli e flavonoidi, dal prezioso potere antiossidante, che aiutano a rallentare i processi di invecchiamento di tutto l’organismo. Senza trascurare, poi, l’apporto di sali minerali, soprattutto di potassio, sodio e calcio (quest’ultimo in quantità minori) e di una dose minima di zuccheri.
Dunque la birra è ottima anche per chi sta attenta alla linea?
Certo! La birra piace tanto al genere femminile perché è un prodotto che soddisfa le esigenze di ogni donna, anche quelle delle cosiddette “ortoressiche”, ovvero coloro che hanno un’ossessione nei confronti delle diete salutari ed evitano qualsiasi eccesso alimentare. La birra va incontro ai loro gusti perché a tavola si sposa facilmente ai sapori della tradizione mediterranea ma anche a quelli di altre culture gastronomiche.
2. Sandra, sulla base di questo connubio birra/benessere descritto dalla Dottoressa Flachi, come hai scelto le ricette da inserire nella web app “Per me una birra”?
Le ricette sono state selezionate soprattutto in base alle calorie degli ingredienti e la scelta è volutamente ricaduta su piatti leggeri ma sfiziosi, ideali per una donna che non si vuole privare né del gusto né della linea. Per il lavoro di ricerca degli abbinamenti mi sono basata principalmente sulle mie abitudini e sulla mia curiosità. Ho cercato sempre di assemblare ingredienti light, privilegiando il mix di sapori e fantasia, che non appesantiscano il fisico. D’altra parte oggi la classica “abbuffata” a tavola non va più di moda. Inoltre, grazie alla Rete, siamo sempre più attenti e informati su cibi e corretta alimentazione, tanto che anche la spesa settimanale è più consapevole ed etica.
E’ vero che la birra sta bene con tutto?
La birra è per definizione una bevanda che sta bene con tutto. Leggera, naturale e poco calorica, si fa amare dalle donne al primo sorso per la sua versatilità e perché su alcuni sapori risulta vincente rispetto al vino, più impegnativo da abbinare. Negli ultimi anni, poi, c’è stato un vero e proprio boom della birra, tanto che negli stessi supermercati se ne possono trovare di diverse varietà. Ed è anche questa maggiore possibilità di scelta che ha permesso alle giovani generazioni di apprezzarla in tutti i suoi stili e sfumature di gusto.
3. Stefania, hai interpretato le ricette di “Per me è una birra”. Perché non è vero che la birra è una bevanda esclusivamente maschile?
Per il mio lavoro di interpretazione dei piatti e degli abbinamenti per la web app mi sono ispirata a una donna moderna e metropolitana, facilitata proprio dall’idea che la birra non sia una bevanda prettamente maschile, anzi ve ne sono alcune, tipo la Blanche, che considero più adatte a un palato femminile. Sono stata molto attenta a scegliere ingredienti sani ma allo stesso tempo originali, in grado di dare un sapore nuovo alle ricette, in quanto credo che alla birra corrisponda un ideale di aggregazione e non di privazione: le donne di oggi vogliono rimanere in salute ma senza rinunciare a piatto gustoso, diverso dal consueto.
La birra è allora anche un ottimo ingrediente in cucina?
Decisamente. In tal senso dà più soddisfazioni del vino perché il suo sapore luppolato non si perde e finisce quindi per caratterizzare qualsiasi ricetta, al contrario del vino quando viene utilizzato per sfumare un piatto. Se dovessi scegliere una ricetta tra quelle di “Per me una birra”, non ho dubbi, sceglierei il “Merluzzo confit, asparagi, latte speziato e tartufo nero” perché è saporita, elegante ma leggera, come il mio ideale di cucina.
Grazie alle tre esperte per aver risposto alle nostre domande! E ora tutte su www.permeunabirra.it per scoprire ogni ricetta, le curiosità sui piatti e gli abbinamenti più inaspettati con la birra.