Anche di una bevanda poco alcolica come la birra, in un momento così particolare nella vita di una donna come la gravidanza, possiamo fare a meno. Amiamo la birra ma il rispetto per noi stesse e per la vita che cresce dentro di noi vengono prima di tutto. Così anche la nostra birra preferita può attendere. Ecco in 3 domande (e risposte) quello che le future mamme devono sapere sul consumo di alcol in gravidanza.
Perché non posso bere in gravidanza? Perché assumere alcol quando si aspetta un bambino può creare problemi al nascituro. L’alcol ha infatti la capacità di attraversare la placenta e arrivare direttamente al feto in una concentrazione di poco inferiore a quella presente nel sangue materno: sulle cellule e sui tessuti in crescita del feto l’effetto di quantità anche moderate di alcol è particolarmente negativo e può determinare malformazioni alla nascita, soprattutto cerebrali. E il rischio sembra essere maggiore nelle primissime fasi della gravidanza.
Perché in gravidanza è sconsigliato anche il consumo moderato? Il principio del bere con moderazione non basta a tutelare la salute del nascituro visto che non è possibile fissare una dose minima di alcol da considerare pericolosa in gravidanza perché esistono forti variabili individuali. È quindi preferibile astenersi completamente dal bere durante questo delicato periodo della vita del resto è un’attesa che vale l’attesa. Eliminando l’alcol si elimina il rischio: la prevenzione tutela al 100%.
Posso bere durante l’allattamento? L’astensione dall’alcol deve essere estesa anche alla fase di allattamento: l’alcol passa nel latte materno e può quindi danneggiare anche il neonato, il cui organismo non è assolutamente in grado di metabolizzarlo.