Sarà capitato a tutte, almeno una volta nella vita, di volersi cimentare in una romantica cena per due, nel tentativo di creare la giusta intimità o semplicemente far sentire speciale la dolce metà, dedicandogli tempo e dedizione fra pentole e sac à poche. Anche se il massimo sforzo in cucina fino a quel momento è stato aggiungere la soia sugli spaghetti cinesi take-away.

Ma si sa, l’amore rende audaci per cui invece di piangere sul soufflé bruciato ci siamo fatte aiutare da Luca Sessa, food blogger di Per un pugno di capperi e sex symbol dei fornelli (ma anche papà e compagno di Antonella) che ci ha messo davanti ai falsi miti sulla seduzione e svelato 7 regole, anzi, contro-regole per sedurlo a tavola…

 

Quando mi hanno contattato, chiedendomi di scrivere un post indirizzato alle donne per dare consigli utili su come conquistare un uomo a cena, ho subito sorriso. Perché pur avendo oramai 40 anni (e soprattutto una famiglia), e pur avendo avuto più volte un primo appuntamento, praticamente non mi è mai capitato d’esser stato invitato a cena.

Questo perché la mia passione per i fornelli, in questo caso, si è trasformata in un vero e proprio boomerang: amiche e colleghe sapevano del mio amore per la cucina e quindi mi è sempre capitato d’essere il padrone di casa in serate di questo tipo. Ciò non toglie che io possa dar consigli su cosa serva per conquistare un uomo, proprio perché anni di militanza tra ricettari e padelle mi hanno permesso di capire qual è il mix ideale di elementi per non annoiare o addirittura spaventare il vostro ospite.

Avete presente quei decaloghi che indicano tutto ciò che non può mancare a casa vostra durante una cena galante? Bene, buttateli. Non perché io sia rozzo o estremamente pratico, ma perché posso assicurarvi che un risotto alle rose o una quantità di candele tale da far sembra casa vostra un monastero non vi porteranno ad ottenere il risultato sperato.

E’ chiaro che non può esistere un elenco di punti adattabile ad ogni tipologia d’uomo, ma posso dire che la nostra linearità di pensiero (si esatto, mi riferisco a quando vi capita di pensare gli uomini sono tutti stupidi) permette di individuare alcuni elementi che possono aiutarvi in qualunque caso: potrete avere alla vostra tavola Einstein o Chuck Norris, Fantozzi o il tizio della pubblicità, con questi consigli il successo è (quasi) assicurato!

  1. Ambiente – come anticipato nell’introduzione, accendere migliaia di candele potrebbe portare l’uomo a vedere casa vostra come un monastero; un certo tipo di atmosfera è importante, ma ciò che deve emergere è la vostra personalità, e non dimenticate che quasi tutti gli uomini amano tecnologia e modernità: una bella lampada, particolare, elegante, può colpire più di un candelabro di Luigi XIV detto il Re Sole (probabilmente per il numero di candele che accendeva).
  2. Abbigliamento – sembrerà banale (o incredibile), ma ciò che colpisce non è il nude look. Ad un uomo piace poter scoprire poco alla volta la sensualità di una donna. E’ anche vero che non è il caso d’accoglierlo in tuta o conciate come una Courtney Love de noantri. Quindi eleganza e sensualità, vedo non vedo o meglio ancora devi immaginare, perché non dimenticate che stimolare la curiosità è sempre positivo.
  3. Musica – potrei dirvi jazz, fusion, ambient, chill out, buddha bar e tutto ciò che va di moda tra i fighetti. Se il vostro uomo si presenta con la camicia aperta fino all’ombelico e le sopracciglia rifatte allora questa è la musica che fa per voi. Ma visto che il mio augurio è che il vostro ospite non appartenga a questa categoria credo la scelta giusta debba ricadere sui classici del pop/rock: R2, R.E.M., se è un intenditore i Pink Floyd e prestate importanza al volume; è una cena romantica, non un rave, dovete chiacchierare e conoscervi.
  4.  Menu – what’s cibo afrodisiaco? per favore, evitiamo questi cliché! Dovete essere voi l’elemento afrodisiaco della serata, il cibo servirà per giocare, confortare, stuzzicare ma non ho mai saputo di un risotto alle rose che abbia fatto sparire d’incanto i vestiti. Quindi consiglio qualcosa di tecnico, anche poco, per mostrare le vostre (eventuali) capacità in cucina e tanto comfort food, il cibo che rassicura: la pasta (poca), magari le polpette, un dolce classico, tutto in quantità giuste perché non dimentichiamo che in caso di conquista ci si augura di poter bruciare assieme le calorie assunte.
  5. Dialoghi – sono stato timido per 20 anni, perdendo tante occasioni, anche nelle amicizie. Da 20 anni parlo sempre, e probabilmente continuo a perdere tante occasioni, per il motivo opposto. Quindi timidezza esci da questa casa, ma mi raccomando, evitate anche i comizi elettorali. Una conversazione piacevole è, a mio avviso, quella che tocca più temi, generali o personali, attuali o passati. Conoscersi, interrogarsi, scoprirsi: indirizzare nel modo giusto le parole è sempre una carta vincente.
  6. Atteggiamento – finalmente svelato l’ultimo segreto di Fatima: all’uomo piace ridere, noi non amiamo quelle che chiamo portatrici sane di tristezza. Non credo che questa cena sia stata organizzata controvoglia, quindi animo, allegria, battute, battutine (esser intriganti è sempre apprezzato) in parole povere, mostratevi positive, perché penso che tutti, uomini e donne, quando pensano a chi vorrebbero avere accanto, immaginano sempre una persona propositiva, un compagno/a per scoprire e progettare, viaggiare ed imparare.
  7. Cellulare/Social: fate sparire il cellulare! Concentratevi sul vostro ospite, non lasciategli anche solo sospettare che il vostro pensiero non sia concentrato al 100% sulla cena. Avrete tutta la notte o il giorno successivo per fondere Whatsapp con i messaggi alle vostre amiche nel gruppo che avete creato per l’occasione.

… tutto sarà naturale come bere una birra. E per scoprire il menù ideale continuate a seguirci