Belle giornate di primavera e gite fuori porta chiamano voglia di natura, sapori autentici e relax.  Oggi faremo una passeggiata nel nostro Belpaese alla scoperta del gusto e dei suoi piccoli tesori green, secondo un binomio che affascina sempre di più: birra e orto. E lo facciamo con una guida d’eccezione, Marco Bolasco, giornalista ed enogastonomo esperto di birra che ci accompagnerà nella scoperta di alcuni ristoranti con orto annesso  – a metro 0 – dove poter gustare, insieme a ottimi piatti vegetali e non solo, la nostra amata birra.

Fra i borghi piemontesi – Se questo fine settimana vi trovate a passare per Torino, dopo una visita al museo Egizio, da poco riaperto dopo il restyling, e un caffè sotto i portici potete fare un salto nella vicina San Maurizio Canavese per una sosta gourmet all’insegna della naturalità. La tappa è a La Credenza, ristorante che cela un piccolo orto di erbe aromatiche e uno più grande dedicato alla produzione di verdure come zucchine e pomodori da sugo ma anche lamponi. Il menù offre una proposta varia, creativa e incentrata sul gusto: che ne dite di provare il risotto con peperoni, arancia e aneto? L’abbinamento perfetto è con una birra leggera, non troppo alcolica.

Romagna in fiore…di luppolo – Se avete programmato un giro in Romagna, terra da sempre vocata al buon mangiare, risalendo dal lungomare di Rimini, passando per Ravenna e i suoi famosi mosaici bizantini, spingetevi fino a Imola, per godere di un pranzo green a base di prodotti locali e primizie dell’orto all’Osteria del vicolo nuovo. Una storica osteria, tutta al femminile (ci piace!!!) dove poter degustare salumi tradizionali, antipasti, come la crostatina di spinaci e squacquerone, asparagi in salsa tonnata, paste fresche e tortellini in brodo, vero e proprio culto locale da provare in ogni stagione. Per l’abbinamento con la birra potete affidarvi alla competenza e gentilezza delle proprietaria che sapranno guidarvi. Sicuramente per iniziare un must è l’antipasto di salumi e verdure di stagione – direttamente dall’orto di prossimità – in splendido abbinamento con una birra di frumento.

Orto con vista – Se invece preferite un fine settimana nella verde Umbria e i suoi borghi antichi, un deviazione a Montefalco è d’obbligo sia per il panorama che si gode da lì, sull’ampia valle che da Perugia si estende fino a Spoleto, sia per una pausa food da Giorgione alla via di mezzo alias da Giorgione, il proprietario, volto noto della tv con il culto dell’orto. Romano d’origine trapiantato in Umbria nella sua trattoria si può godere di una cucina schietta e autentica dove propone un menù fisso in cui si incontrano i sapori decisi dei piatti umbri e le primizie dei suoi tre orti, secondo la stagione, melanzane, peperoni, fagiolini, pisellini, fave e la nota cipolla rossa di Cannara, prodotto tipico locale. Ed è proprio la cipolla che favorisce l’abbinamento con la birra, soprattutto quelle dai caratteri più amari e luppolati.

Una birra sul mare – Per gli amanti del mare, dalla collinosa Umbria raggiungiamo una delle perle del Tirreno, Ventotene dove insieme alla riserve naturali, le impervie calette, troviamo anche una rete di orti e una produzione tipica straordinaria, la lenticchia, simbolo dell’agricoltura isolana. La sosta gourmet è a Il Giardino, uno dei ristoranti più interessanti di tutto il Sud del Lazio dove il 90% dei prodotti usati in cucina – soprattutto pescato e ortaggi – arrivano dall’isola. In questa bella casa si trovano 2 proposte di degustazione, rigorosamente con prodotti di stagione, come ad esempio i paccheri al sugo di scorfano da provare con una birra bionda dalle tonalità luppolate come una pilsner fredda.           

Curiosi di conoscere i 20 locali con orto amici della birra? Qui trovate la guida completa