Secondo Mark Garrison, critico gastronomico (ed esperto di birra) della rivista online “Slate”, «non c’è praticamente nessuna birra, tra quelle che valga la pena di bere, che dovrebbe essere servita più fredda di 4,4 gradi».
Senza arrivare a un “aut aut” così categorico, è certamente vero che uno degli errori più frequenti tra chi beve (o serve) birra è quello di pensare che la stessa vada mantenuta a temperature molto vicine agli zero gradi centigradi.
In realtà, il troppo freddo rischia di uccidere gli aromi della birra, provocando una sorta di “anestesia” alle papille gustative e sopprimendo quasi del tutto il sapore della bevanda. La verità è che non esiste una temperatura “perfetta” per tutte le occasioni, ma ogni tipo di birra è un caso a sé.
Una classica Lager a bassa fermentazione e lunga stagionatura, per esempio, andrebbe bevuta tra i 3 e i 6 gradi. Ma questa temperatura ideale cresce, proporzionalmente, in base a densità, corposità e grado alcolico.
Per una Blanche siamo tra i 4° e i 6°, mentre per una Pils (più luppolata e amara di una Lager), la temperatura perfetta sale fino a 5°-7°.
Rinfrescante e leggera, la Weizen va servita invece tra i 6° e gli 8°, a seconda del grado di intorbidamento prodotto dalle proteine del frumento e dal lievito in sospensione.
Per una birra Abbazia prodotta con l’antico metodo dell’alta fermentazione, seguendo le originarie ricette dei monasteri, la temperatura ideale oscilla tra i 7° e 10°, con le birre più alcoliche che andrebbero servite a temperature ancora più alte.
Per una Bock tedesca a bassa fermentazione (o una “Doppelbock” scura) il margine varia, a sua volta, tra i 7° e i 10°.
Una Ale ricavata da malto d’orzo con lieviti ad alta fermentazione, infine, con il suo corpo pieno e fruttato, pretende una temperatura ancora più alta, in genere tra i 9° e i 12°.
In ogni caso, l’indizio che qualcosa non va può essere trovato nella schiuma della birra. Se in un bicchiere ne notiamo poca, la causa potrebbe proprio essere una temperatura di servizio troppo bassa; la schiuma in eccesso, al contrario, potrebbe dipendere da una temperatura troppo alta.
Fonti: Birra: gusto naturale, Mondobirra; The Beer Temple; RateBeer