Priva di ingredienti di origine animale e con un processo produttivo che non prevede alcun tipo di sfruttamento, oltre che sempre più sostenibile, la birra è una bevanda che si può definire Veg al 100%.
Inoltre, la sua costante evoluzione con l’inserimento di componenti di origine vegetale come carciofi o zenzero, la rende perfetta per accompagnare piatti a base di verdure, con gran piacere per il palato.
Se state pensando a un pranzo vegetariano, queste ricette a cura della blogger Sandra Salerno e realizzate dalla chef Stefania Corrado faranno al caso vostro: 100% vegane, dall’antipasto al dolce, perfette per un pasto vegan o detox, da mangiare in un menu unico o separatamente, accompagnate sempre dalla vivacità della birra. Cheers!
1. ANTIPASTO – leggero, sfizioso e antiossidante, l’antipasto per cominciare bene il pranzo
Dip di barbabietola, curcuma e cialde di mais
Ingredienti (4 persone)
2 rape rosse (200 g.); sale grosso (50 g.); yogurt magro (100 g.); curcuma; farina di mais integrale (100 g.); semola di grano duro (50 g.); acqua (70 g.); sale
Preparazione
Lavate le rape rosse e passatele nel sale grosso, ancora umide. Infornatele per un’ora a 180 °C. Poi privatele della pelle e del sale in eccesso; quindi frullate con lo yogurt ed aggiustate di sale, se necessario.
Passate farina ed acqua con un frullatore ad immersione; poi stendete sottilmente su una placca, tra fogli di carta da forno. Lasciate essiccare in forno ad una temperatura di 100 °C fino ad ottenere il risultato desiderato o in un disidratatore a 55 °C per una notte.
Servite il dip di rapa rossa con una spolverata di curcuma e le cialde di mais e, se volete usarlo come piatto da aperitivo, scegliete una birra Blanche, che esalti le note speziate del piatto e, con la sua leggera acidità, ne contrasti la dolcezza senza essere invasiva.
2. PRIMO – un boost di energia in un piatto dal colore acceso e dal sapore dolce
Risotto alla rapa rossa, gorgonzola e menta
Ingredienti (4 persone)
Riso Carnaroli extra (320 g.); brodo vegetale (1/2 litro); succo di rapa rossa (1/2 litro); burro (75 g.); Parmigiano (100 g.); gorgonzola (70 g.); qualche foglia di menta; sale
Preparazione
Tostate il riso a secco per due o tre minuti e salate. Portate a cottura per quattordici minuti, aggiungendo il brodo vegetale ed il succo di rapa rossa bollenti. Una volta cotto, togliete dal fuoco e mantecate con burro e parmigiano. Sciogliete, poi, a bagnomaria il gorgonzola e passatelo al colino per eliminare le impurità. Se necessario, aggiungete qualche cucchiaio di latte caldo o panna.
Servite il riso con le gocce di gorgonzola e qualche foglia di menta fresca e accompagnate questo piatto con una birra d’Abbazia, strutturata e alcolica che supporta bene le componenti grasse; allo stesso tempo il contrasto fra le note dolci della rapa e del gorgonzola e il sentore amaro del lulppolo è deciso e interessante.
3. SECONDO – una pausa light e fresca ma gustosa e sorprendente
Piccole torte di rucola selvatica, ricotta di capra e limone candito
Ingredienti (4 persone)
Ricotta di capra (250 g.); panna fresca (5 cl.); 2 uova; rucola selvatica lavata e asciugata (200 g.); Parmigiano grattugiato (40 g.); pinoli (25 g.); 5 foglie di basilico; 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva ; sale; pepe
Per il limone candito (50 g.)
1 limone non trattato; sciroppo (100 g.); (acqua e zucchero)
Preparazione
Preriscaldate il forno a 160 °C. Frullate la ricotta, la panna fresca, la rucola, il parmigiano, i pinoli, le foglie di basilico e l’olio extravergine di oliva. La preparazione deve risultare morbida ed omogenea. Incorporate, poi, le uova. Infine, salate e pepate. Versate il tutto in quattro piccoli stampi rettangolari e fate cuocere per venticinque minuti.
Per il limone candito
Sbianchite le scorze di limone in acqua per tre volte, partendo dall’acqua fredda; poi tagliatele a julienne. Infine, immergetele nello sciroppo bollente e fatele raffreddare fino ad ottenere la canditura.
Servite le torte di rucola tiepide con il limone candito. La Pils con i suoi riflessi verdastri e le sue discrete note amare sposa bene la componente vegetale della ricetta e ritrova l’armonia con la nota dolce-amara del limone candito.
4. DOLCE – per finire in bellezza … e in dolcezza!
Tarte tatin di fichi neri all’aceto balsamico con caprino e pinoli
Ingredienti (6 persone)
10-12 fichi freschi (350 g.); zucchero semolato (200 g.); aceto balsamico (30 ml.); burro (50 g.); pasta sfoglia (250 g.); caprino fresco (200 g.); pinoli (50 g.)
Preparazione
Sbucciate i fichi e tagliateli a metà. Fate caramellare lo zucchero con qualche goccia di acqua direttamente nello stampo da tatin. Rimuovete lo stampo dal fuoco ed unite aceto balsamico e burro; mescolate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un caramello omogeneo. Poi aggiungete le fette di fichi e lasciatele candire per cinque minuti a fuoco basso.
Stendete la pasta sfoglia con uno spessore di 2 mm e di 2-3 cm più larga rispetto al vostro stampo. Adagiate il disco di pasta sulla frutta, rimboccando i bordi verso il basso. Fate cuocere il tutto in forno preriscaldato a 180 °C per venticinque minuti. Infine, sfornate la tatin, lasciatela raffreddare e rovesciatela.
Servite la tatin con una quenelle di caprino e pinoli tostati. Dolce gustoso, che, se considerato come pasto unico, è piacevole nell’abbinamento con una Pale Ale, a bassa gradazione alcolica e dal sapore luppolato.
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