Stop ai tristi panini o corse all’ultimo minuto al bar più vicino, è il momento della schiscetta! In passato guardata con diffidenza, è ormai diventata una vera e propria tendenza che si consuma fra gli schermi dei pc in pausa pranzo. La soluzione per una schiscetta doc è sicuramente il mix di recipiente termico, per evitare il rischio di sbalzi di temperatura o sgocciolamenti, ingredienti genuini e ricette leggere, semplici e veloci da preparare, oltre che pratiche da trasportare.
Ecco tre proposte di ricette light e adatte alla pausa pranzo a cura della blogger Sandra Salerno e realizzate dalla chef Stefania Corrado, con il commento nutrizionale della Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Nutrizionista Evelina Flachi. Le foto invitanti sono opera delle food photographer Francesca Brambilla e Serena Serrani. Special guest, in questo team tutto al femminile, la birra, anzi le birre.
1. Spaghetti di riso, verdure saltate e curry giallo – un primo leggero, utile per soddisfare chi ha un appetito più importante
Ingredienti (4 persone)
Spaghetti di riso (240 g.); 2 zucchine (240 g. di zucchine medie); 2 carote (150 g.); 2 uova; 1 cucchiaio di pasta di curry giallo; 2 cucchiai di soia; 2 cucchiai di olio di sesamo; sale
Preparazione
Reidratate gli spaghetti di riso in abbondante acqua calda per quindici minuti. Affettate sottilmente le verdure. Scaldate l’olio di sesamo in un wok o in una padella antiaderente e tostate la pasta di curry giallo. Aggiungete le verdure e saltate a fuoco vivo. Sbattete le uova, aggiungendo il sale e cuocete in una padella antiaderente per ottenere delle piccole frittatine; fatele raffreddare e tagliatele a strisce sottili. Scolate gli spaghetti dall’acqua e aggiungeteli nel wok assieme con le verdure e le strisce di frittatine.
Ultimate con la salsa di soia e servite. Il retrogusto leggermente amaro di una Lager è adatto per accompagnare con discrezione questa ricetta leggera e sfiziosa.
“Oltre ad essere molto leggera – con un apporto di sole 316 Kcal – è una ricetta adatta a chi soffre di celiachia”, dice la Flachi. “Può essere un ottimo piatto unico latto/ovo/vegetariano, che fornisce fosfolipidi ed acido folico dall’uovo così come antiossidanti, forniti dalle verdure colorate e dalla curcuma del curry”.
2. Parmigiana Leggera – un secondo tradizionale in una veste light
Ingredienti (4 persone)
4 melanzane (800 g.); pomodorini a grappolo (250 g.); timo; la scorza di un’arancia; 2 spicchi d’aglio; zucchero a velo (50 g.); 4 cucchiai di olio extravergine di oliva; ricotta fresca (200 g.); fior di sale
Preparazione
Affettate sottilmente le melanzane e grigliatele, salandole. Lavorate la ricotta in un frullatore con il basilico, fino ad ottenere una crema.
Per i pomodorini confit
Lavate i pomodorini, tagliatene le estremità e riponeteli su una placca da forno; spennellateli, poi, con olio e spolverizzateli con zucchero a velo, fior di sale, la scorza d’arancia grattugiata e pepe fresco. Infornate a 95 °C per due ore e mezza fino ad ottenere un pomodoro quasi candito.
Preparate un piccolo bicchierino o una cocotte con gli strati di melanzana grigliata, la crema di ricotta; finite con qualche pomodorino confit. Speziata, luppolata, non troppo alcolica, la Pale Ale è ideale per accompagnare la versione light – solo 265 Kcal – di questo classico e gustosissimo piatto della tradizione.
“Ricetta tradizionale alleggerita con un buon apporto di proteine e calcio, forniti dalla ricotta”, afferma Evelina Flachi, “Le melanzane sono ricche di antocianine ed i pomodori di licopene che svolge un’azione antiossidante protettiva dell’apparato circolatorio e delle nostre cellule”.
3. Insalata di sedano, acciughe e stracciatella di Burrata – Piatto fresco eppur nutriente al posto della solita insalata verde e con solo 253 Kcal. Decisamente da provare!
Ingredienti (4 persone)
Sedano già pulito (300 g.); 6 filetti di acciuga; 4 cucchiai di olio extravergine di oliva; 4 burratine (da 50 g. l’una)
Preparazione
Affettate sottilmente il sedano e gettatelo in acqua e ghiaccio per renderlo croccante; conditelo con l’olio e i filetti di acciuga tritati al coltello.
Servite con la burrata freschissima e con una Pils che, con le sue note spiccatamente luppolate, si abbina bene anche con il sapore erbaceo del sedano, in armonia con l’equilibrio sapido-lattico degli altri ingredienti.
“Si tratta di una ricetta bilanciata nei grassi saturi della burrata e nei benefici Omega 3 delle acciughe”, ha aggiunto la nutrizionista, “anche il sedano fornisce acqua, minerali e fibre, utili a modulare l’assorbimento dei grassi del piatto. La ricetta può rappresentare un ottimo secondo piatto fresco e nutriente”.
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