Leggera e sfiziosa. Con l’arrivo dei primi caldi e la prova costume dietro l’angolo, la pausa pranzo in ufficio si fa light ma attenzione a scegliere i cibi giusti: non tutti i cibi che scegliamo, credendoli leggeri, lo sono davvero e viceversa. Ad esempio  la classica insalatona che tutti credono “leggera” può diventare una vera bomba calorica (mais, mozzarella, uova, tonno e acciughe sott’olio, olive, ecc.); più calorica di una pizza margherita o un piatto di pasta.  Lo stesso  discorso  vale per le bevande:  molti pensano che bere un succo d’arancia sia una scelta “light” mentre scegliere una birra minacci la linea. Peccato   che una birra chiara piccola (200 ml) abbia solo 68 kcal le stesse di un succo d’arancia appunto. E non è vero nemmeno che la birra “gonfia “basta  versarla correttamente con la sua schiuma.

Sì  al classico panino, ma meglio se fatto di pane croccante, che costringe a masticare lentamente. In questo modo si gusta più a lungo. La farcitura deve essere semplice, roast-beef, cotto, crudo sgrassato, bresaola, tacchino affumicato, ecc. Evitiamo quelli con salse o ai quattro formaggi. Lo stesso panino mozzarella e pomodoro condito con olio è da evitare. L’abbinamento ideale è con una spremuta d’agrumi o una birra chiara. E la schiscetta, la versione chic del portapranzo, può diventare una valida alleata se preferite pranzare all’aperto o non amate i locali affollati vicino all’ufficio.

Con l’aiuto del nutrizionista ed esperto di alimentazione, Nicola Sorrentino vi proponiamo 5 idee light e gustose (sì, è possibile) per la pausa pranzo, in abbinamento con la birra:

Integrale&tacchino – Il panino è la soluzione più amata da chi ha poco tempo ma è l’ideale anche per una pausa all’aperto. Da farcire con ingredienti leggeri – come il tacchino e le verdure grigliate -,  da mordere senza l’impaccio delle posate, togliendosi le scarpe e passeggiando sull’erba come in Pretty Woman.

 Il calcolo del nutrizionista:

1 panino integrale (g 60) +

100 g di tacchino  +

verdure grigliate +

1 bicchiere di birra chiara (200 cc) = 360 kcal circa

 

Sushi – Per chi ama i crudi di pesce e la cultura nipponica, il Sushi è un cult della pausa pranzo, un giusto mix di leggerezza e creatività. Si abbina bene con la birra chiara che accompagna riso e pesce senza coprirne i sapori. E poi vogliamo mettere il fascino della bento box da sfoggiare con i colleghi?

 Il calcolo del nutrizionista:

7 pezzi Sushi +

1 insalata verde con aceto balsamico +

1 bicchiere birra chiara (200 cc) = 450 kcal circa

 

Verdure e gamberetti – Naturalità e verdure di stagione ma anche primizie che vengono dal mare. Sognando le prossime vacanze –purtroppo ancora troppo lontane – la pausa pranzo ideale è  un’insalata  di verdure miste arricchita con gamberetti e aceto balsamico. Concessi anche un panino e una birra piccola.

Il calcolo del nutrizionista:

1 insalatona verdure miste con gamberetti (100g) +

aceto balsamico +

1 panino +

1 bicchiere birra chiara (200 cc) = 365 kcal circa

 

Uova all’aceto balsamico – Un’insalata ricca, nutriente e colorata: uova sode condite con aceto balsamico e accompagnate da un mix di verdure! Anche in questa opzione non può mancare un panino e anche aggiungendo una piccola birra chiara le calorie sono contenute.

Il calcolo del nutrizionista:

2 uova sode aceto balsamico +

verdure miste +

1 panino +

1 bicchiere birra chiara (200 cc) =  410 kcal circa

 

Salmone affumicato e trevisana – Un’accoppiata gustosissima, ideale per chi ama il sapore deciso del salmone affumicato e sa apprezzare la freschezza e il retrogusto amaro del radicchio trevigiano. Da gustare al piatto, da mettere nella schiscetta o nel panino. Anche abbinando una piccola birra chiara le calorie sono di molto sotto le 400.

Il calcolo del nutrizionista: 

1 panino (gr. 60) +

70 g di salmone affumicato +

trevisana  +

1 bicchiere birra chiara (200 cc) = 350 kcal circa