Arrivano i primi caldi e inizia la stagione en plein air della birra, così come la voglia di leggerezza ed equilibrio a tavola. A confermarlo anche una ricerca Doxa-AssoBirra, seconda la quale le italiane che amano la birra dichiarano di “fare sempre attenzione a mangiare equilibrato” (64%), di “seguire la dieta mediterranea” (54%) e di “scegliere sempre cibi molto leggeri” (35%). E 1 su 2 (44%) preferisce bere birra agli eventi all’aperto. Cosa c’è di meglio ad esempio di un pic-nic in cui i sapori della primavera, delle primizie dell’orto, incontrano la birra? Ecco alcuni consigli e gli abbinamenti all’insegna della naturalità!
Birre leggere? Con le verdure dolci – Come regola di base, birre più leggere e bionde ben si abbinano con ortaggi verdi, in modo particolare quelli in foglie, e con i crudi, mentre le più rotonde e morbide, magari rosse, sposano meglio cotture e salse, come risotti, minestre e vellutate. Le più dolci, infine, permettono di sperimentare possibilità inesplorate nel mondo della frutta.
Analcoliche e Blanche con le insalate – Nel caso di verdure crude, come insalate o pinzimonio, servite da sole o semplicemente condite da olio e sale o da una leggerissima vinaigrette, la scelta può cadere sulle birre Analcoliche (perfette anche con fagiolini e cavolfiori all’agro o con l’insalata caprese), o sulle più profumate Blanche. Nel caso in cui si comincino invece ad usare salse (ad esempio in insalate arricchite da maionese, formaggio fresco e frutta secca) si potrà optare per le Lager o le Pils più leggere.
Lager, Pils e versatilità – Proprio le tipologie di birra più consumate (Lager e Pils), sono anche le più versatili sulla tavola di stagione: le Lager sono perfette con le verdure cotte in tegame o al forno, ma anche con ortaggi estivi come melanzane, zucchine o peperoni (perché no, cotte assieme in una ratatouille).
Se si ha a che fare con verdure ferrose, come carciofi, asparagi, spinaci e barbe di frate, allora il matrimonio d’amore va ricercato nel luppolo più accentuato e più amaro delle Pils, ottime anche per sgrassare i fritti, si tratti di verdure pastellate o di ortaggi fritti “al naturale”.
Sempre tra assaggi e antipasti, La Lager accarezza i profumi di campo di una omelette alle erbe aromatiche. Mentre con sapori più decisi e profumati di una torta rustica come l’erbazzone o una pizza di scarola, la birra più indicata va cercata tra quelle di frumento. Una Blanche ha la morbidezza di fondo che riprende la base della pizza e una speziatura che completa i profumi del condimento.
La primavera è anche la stagione adatta per imbattersi, lungo sentieri e siepi di Piemonte, Lombardia e Veneto, in piante di luppolo selvatico: le sue infiorescenze (chiamate luvertin, luertis o bruscandoli a seconda del territorio), sono un ingrediente perfetto per frittate, insalate cotte e risotti. Da abbinare, naturalmente ad una chiara bel strutturata.
Bock per i piatti più sapidi – Primi come una pasta al pesto o piatti con ortaggi saltati necessitano invece di una componente che contrasti il condimento. La si trova in una Pils dal carattere netto o in una Bock, migliore per i risotti.
Ale con frutta e dessert – La frutta può invece suggerire abbinamenti con alcune Ale, soprattutto quelle dolci e scarsamente luppolate, che accompagnano bene crostate con marmellata o crema e frutta fresca.
Birra nel piatto – Senza contare che, passando dal bicchiere al piatto, la birra può anche essere utilizzata, proprio come il vino, per marinare, sfumare o mantecare gli ingredienti. L’accorgimento classico è utilizzarla per rendere più leggera e croccante la pastella.