Si fa presto a dire pizza & birra. La crescita della cultura birraria e la riscoperta gourmet della tradizione pizzaiola ha aperto nuovi orizzonti a questo intramontabile must della cena tra amici che conquista sempre di più anche le giovani donne (per il 31% la pizza è il cibo preferito e il 50% lo accompagna con la birra – dati Doxa-AssoBirra).

Pizza e birra, condividono oltre al carattere socievole, materie prime comuni e naturali come acqua, cereali, lievito (più il luppolo della birra) e la vocazione per l’incontro di sapori  e profumi che si esaltano e arricchiscono a vicenda.

L’abbinamento che fa primavera- E Aspettando che sia primavera, come diceva una nota canzone di qualche anno fa, abbiamo scelto gli abbinamenti di pizza e birra, anzi birre, più felici per celebrare la nuova stagione anche a tavola. I consigli sono quelli di Marco Bolasco, giornalista enogastronomico esperto di birra, mentre il nutrizionista ed esperto di alimentazione, Nicola Sorrentino,  ci suggerisce come godere al meglio un pasto a base di pizza e birra…senza sensi di colpa.

Per iniziare – In linea generale quando si abbina la birra alla pizza vale la pena tenere a mente alcune indicazioni generali: le birre più rotonde e strutturate sposano meglio le componenti grasse che sono anche più dolci, quelle più leggere sposano pizze con pochi e “garbati” ingredienti. Mentre l’amaro di quelle più luppolate ci aiuta ad accompagnare gli elementi vegetali.

Pils e Margherita, una coppia inossidabile – M’ama non m’ama? certo che m’ama! Disse la Pils al suo filante spicchio di pizza Margherita. Un abbinamento che non risente delle mode e del passare del tempo, un evergreen che evoca le prime cene all’aperto nella brezza primaverile. La Pils è infatti una birra fresca, che alla piacevolezza di beva complessiva unisce l’arma del luppolo, vera e propria bussola del suo gusto che bilancia la grassa sapidità della mozzarella e l’acidità del pomodoro.

 Blanche e pizza ai fiori, un bouquet di primavera – Se son fiori fioriranno…se sono di zucca finiranno sulla pizza, insieme alle alici e alla mozzarella. E l’abbinamento con la birra? Un tripudio di fiori (senza che primavera è?!?!?). Una Blanche, birra floreale è ideale per valorizzare un altro fiore come quello di zucca, che altrimenti rischia di star stretto tra l’intensità della mozzarella e delle alici.

 Lager, una carezza con pomodoro, bufala e basilico – Su questa pizza “basic” in cui gli ingredienti del condimento sono crudi, serve una birra “tuttofare”, che accarezzi senza essere invadente. Identikit di una Lager. E se cerchiamo ancora più leggerezza o non possiamo bere alcolici è tutto da provare l’abbinamento con un’Analcolica.

Weizen e Marinara, ci vuole naso – La più antica delle pizze moderne è una pizza di naso, non di bocca, dove il pomodoro si incontra con i profumi di aglio, origano, in alcuni casi le alici. La birra più indicata va cercata tra quelle di frumento: una Weizen ha la morbidezza di fondo che riprende la base della pizza e una speziatura che completa i profumi del condimento.

Parola al nutrizionista – “Pizza e birra sono due prodotti simbolo di genuinità e semplicità, fatti solo con ingredienti naturali, ma alcuni hanno ancora la convinzione che questo abbinamento faccia ingrassare – commenta il prof. Sorrentino – L’idea che una pizza accompagnata da una bella birra fresca  sia un pasto ipercalorico va sfatata”. La Margherita ad esempio è composta da pomodoro, mozzarella, olio extravergine d’oliva, basilico, sale. Per la Marinara invece vengono usati pomodoro, origano, aglio, olio extravergine d’oliva, sale. Anche se non tutti sono d’accordo sulla  diversa quantità e qualità degli ingredienti presenti, una pizza Margherita apporta circa 700 calorie. Una pizza Marinara 500 calorie circa.

A tutti i miei pazienti consiglio una Marinara con acciughe: poche calorie ed un piatto più gustoso,  sano e completo  dal punto di vista nutrizionale. Ancor più se abbinate alla pizza consumiamo delle verdure.

E a proposito dell’abbinamento con la birra commenta il nutrizionista – Pizza e birra sono il connubio perfetto tra cibo e bevanda. Al contrario di quello che affermano molti, la birra consumata nelle dosi consigliate non fa ingrassare e apporta il giusto mix di vitamine, fibre, sali minerali, antiossidanti. Un bicchiere da pasto di birra chiara ( 200 cc ) apporta solo 68 kcal, circa le stesse di un’analoga quantità di succo d’arancia o altra bevanda a base di frutta, meno di un bicchiere (125 cc)  di vino rosso o bianco.

Fonti: Birra Gusto Naturale; Sorrentino blogautore Espresso