La domanda delle domande, spesso accompagnata da una buona dose di falsi miti e pregiudizi. Ecco quello che abbiamo scoperto a proposito e i commenti degli specialisti in scienza dell’alimentazione Nicola Sorrentino, medico specialista e docente presso l’Università degli Studi di Pavia ed Evelina Flachi docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano.
Poco calorica – La birra è una bevanda a basso tenore alcolico – tra i 3° e i 5° – povera di sodio e composta da circa il 93% di acqua; il suo contenuto calorico è inoltre ridotto, basti pensare che un bicchiere da tavola da 200 ml di birra chiara di media gradazione (4,5% vol.) non supera le 68 kcal circa. Tutte caratteristiche che ne fanno una bevanda adatta anche per chi è attento alla forma fisica.
Ricca di sali minerali – L’acqua usata per produrre la birra, è inoltre una buona fonte di sali minerali, soprattutto potassio (70 mg in 0,20 l), che aiuta a riequilibrare la quantità di sodio presente nella dieta e contribuisce ad ostacolare cosi la ritenzione idrica, tanto frequente nelle donne.
Lo dicono gli esperti – Ma chi lo dice che una giovane donna attenta alla sua alimentazione e con uno stile di vita attivo non possa concedersi una birra? Io da medico e da nutrizionista che ha dedicato alla “buona” alimentazione 30 anni di professione – afferma il prof. Sorrentino – non lo penso davvero. La birra deriva dal malto d’orzo che, mescolato con acqua, lievito e luppolo, dà origine ad una bevanda semplice e naturale secondo una ricetta che è sempre uguale da migliaia di anni. È vero, la birra è alcolica, ma è anche la bevanda alcolica che ha il più basso contenuto in alcol (circa il 4-5 %) e il più alto contenuto in acqua (circa il 93 %) e l’unica che esiste anche in versione analcolica.
Dieta equilibrata e vita attiva – “In senso assoluto non esistono alimenti ingrassanti o dimagranti – afferma la prof.ssa Flachi – E la birra non fa eccezione. La ricetta giusta per non ingrassare resta comunque quella di seguire una dieta equilibrata, che può prevedere un consumo moderato di alcol, accompagnandola con un costante esercizio fisico quotidiano. Un bicchiere di birra per accompagnare i pasti ci può stare benissimo perché ha, tra l’altro, meno calorie rispetto a quelle di succhi di frutta o bibite zuccherate che vengono abitualmente inserite nelle abitudini alimentari quotidiane.